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CHIESA DI SAN GIOVANNI
La Chiesa di San Giovanni si eleva ai margini del lato est del centro urbano, sul ciglio del pianoro verso il monte Cofano e la valle di Custonaci, circondata da un giardino, affacciandosi sulla piazza San Giovanni verso il Castelletto Pepoli e sul diruto quartiere ebraico. La chiesa fu costruita in una posizione panoramica di particolare bellezza, che consente, ancora, di ammirare tutta la vallata e la costa fino al monte Cofano.
Fondata in epoca imprecisata, si ha notizia dell’esistenza di questa chiesa fin dal 1339. L'unica notizia certa è che, già cadente, dal 1430 al 1436 fu rifatta a spese dei confrati. Il portale orientale in stile tardo chiaramontano, oggi laterale, costituiva l'ingresso principale della chiesa ricostruita, in quanto essa aveva un orientamento est-ovest ortogonale a quello della chiesa attuale.
Considerata piccola, fu ricostruita una seconda volta tra il 1631 ed il 1672, epoca in cui venne realizzata la cupola che reca incisa tale data. La costruzione del campanile, iniziata nel 1691, rimase incompiuta. Nel 1798 fu portata a termine con i decori in stucco stesi sui paramenti interni.
Nel corso dei secoli fu arricchita di statue del Gagini, di affreschi e dipinti notevoli, fu chiusa al culto per molti anni e poi stravolta da discutibili interventi di restauro, aggravati dall'asportazione delle lapidi funerarie e del pavimento in ceramica del settecento.
La chiesa è a pianta rettangolare basilicale ad una navata, con transetto cupolato ed abside quadrata. Ha una doppia facciata e l’alta murata che la caratterizza, di severa intensità chiaroscurale, culmina con un’ampia e splendida cupola. Quattro grandi archi caratterizzati da paraste incorniciano altrettante cappelle lungo i lati maggiori della navata. Due cappelle rettangolari poste ai lati del capodicroce formano le estremità del transetto. I prospetti sono piuttosto semplici nella tessitura della pietra locale, con la sola evidenza di lesene, archi e cornici del campanile. Il portale più antico, quello posto ad est, è di tipo chiaramontano ad arco acuto con motivo a denti di sega, con colonnine in parte rifatte e rosoncino cieco in cima alla composizione. All’interno della chiesa di San Giovanni Battista si possono ammirare una scultura raffigurante San Giovanni Evangelista di Antonino Gagini e una statua di San Giovanni Battista opera di Antonello Gagini.
Numero tappa | 20 |