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MONTE INICI
È la vetta più alta dell'area individuata come SIC (Sito di Importanza Comunitaria), denominata “Complesso Monti di Castellammare del Golfo” nel quale si distinguono due zone: una più elevata caratterizzata dai rilievi di Monte Inici (m.1064) e Pizzo delle Niviere (m.1043) e un'altra più bassa che sovrasta Castellammare, con i rilievi di Cozzo Monaco (m.773), Pizzo Brando (m.638) e Pizzo Stagnone (m.802). L'area è Demanio della Regione ed il controllo e la tutela sono affidati al Distaccamento Forestale di Castellammare del Golfo. Il complesso montuoso, costituito da massicci calcarei, è ricoperto in prevalenza da un bosco di conifere riferibili principalmente a pino d'Aleppo, cipresso e pino domestico, mentre sulla sommità sopravvive un lembo relitto del bosco originario a leccio (Quercus ilex). Il sottobosco è costituito soprattutto da rovo, pungitopo, edera, assenzio, prugnolo, biancospino, rosa canina e ginestra. Molto interessante è anche la flora rupestre, tra cui la Scabiosa cretica e la Ceterach officinarum (spaccapietre) che cresce tra le fessure delle rocce. Nei punti in cui si raccoglie l’acqua piovana si trova il discoglosso, anfibio molto simile ad una piccola rana. Tra le rocce vive una chiocciola terricola specializzata per le strette fessure, la Marmorana scabriuscola. Tra gli uccelli si può scorgere il Gheppio in caccia di insetti e piccolissimi roditori.
Lungo le pendici del monte si trovano parecchie grotte, scoperte all’inizio degli anni novanta, dopo una campagna di esplorazioni che hanno messo in evidenza un importante sistema carsico, costituito dall’Abisso dei cocci, dalla Grotta dell’eremita e da una ventina di altre piccole cavità. Le due caverne sotterranee principali raggiungono rispettivamente le profondità di 420 e 310 metri dall’ingresso e nel complesso contano oltre sei chilometri di gallerie suborizzontali e pozzi.
Altra caratteristica notevole di monte Inici sono i calcari nodulari rossi che formano suggestive pareti subverticali e stratificate, soprattutto nel versante orientale.