Torre Polizzi

Posta in prossimità del litorale, a circa settanta metri dallo Stagnone, lungo la "Strada del sale" che congiunge Marsala con Trapani, la torre nasce come postazione per l'avvistamento delle navi che solcavano le acque delle Isole Egadi, svolgendo  altresì la funzione di difesa dei commerci. La torre infatti instaura un collegamento visivo con l'Isola Grande, Capo San Teodoro, Monte Erice, Montagna Grande, Monte Polizzo e Capo Boeo.
La sua costruzione risale probabilmente al XVII secolo, quando si sviluppa il sistema dei litorali marsalesi attraverso la realizzazione di una serie di torri di avvistamento lungo la costa.
Successivamente viene adibita a magazzino per gli attrezzi agricoli. Il primo proprietario è un discendente della famiglia Grignano; intorno alla metà del XX secolo la torre viene acquistata dal Polizzi, e sono riconducibili a tale periodo la costruzione del balcone sul lato nord ed una serie di rifacimenti.
In seguito viene data in affitto per lo svolgimento di attività artigianali, delle quali ancora oggi permangono alcune tracce.
E' una costruzione a due livelli, munita alla base di una zoccolatura realizzata con pietre straordinariamente lavorate.
Nel prospetto nord - ovest è presente una piccola finestra ed un balcone con  persiane; in quello nord - est manca l'intonaco, e sono evidenti fenomeni di degrado nella pietra e nei paramenti.
Caratterizza il fronte nord - est la presenza di un portale d'ingresso incorniciato da pietre sbozzate e da una feritoia posta sopra l'apertura; tra le pietre si rileva la presenza di malta cementizia.
Una bassa costruzione ad un piano, coperta con tetto ad una falda, è appoggiata al prospetto sud - est. All'interno la torre presenta, a piano terra, un ambiente unico a pianta quadrata coperto da volta a botte con arco mediano. Si accede al primo piano attaverso una scala in muratura a due rampe. (COD. SPI 009)